Che per la Convention Nazionale 2023 AUflex e Ufficiarredati avessimo scelto soltanto partners affidabili ve lo avevamo già detto, ma quando a collaborare con noi sono nostri colleghi affiliati siamo ancora più contenti di darvene notizia!!
Stiamo parlando di un prodotto tanto richiesto in questo momento in cui i nostri clienti passano la maggior parte del tempo tra call, video call e lunghe passeggiate telefoniche nelle aree comuni, a volte disturbando la quiete dei nostri Centri.
I nostri colleghi di The Space, con due sedi nel Lazio, Latina e Pomezia, si sono trovati a dover ovviare a questo inconveniente realizzando delle phone booth in cartongesso, cosa molto apprezzata dai loro clienti, tanto da doverne aggiungere altre per soddisfare la richiesta di privacy e spazi dove potersi focalizzare al meglio.
Noi gestori sappiamo bene quanto i lavori interni comportino disagi, giorni di chiusura, modifiche strutturali, a volte senza aver garanzia della resa sperata, proprio qui entra in gioco non solo l’esperienza dei colleghi come gestori di spazi flessibili, ma anche la trentennale produzione e progettazione di elementi di interior design dell’azienda di famiglia.
Non trovando una phone booth in acquisto che conciliasse le esigenze qualitative con un costo sostenibile, i colleghi hanno pensato ad un prodotto italiano destinato a business center, coworking e in generale a spazi flessibili con necessità simili.
Nascono così le phone booth Spazepod: interamente prodotte nello stabilimento di Latina, presso Tecnitalia, azienda di famiglia attiva da oltre 30 anni, costruite con materiali italiani, come il legno massello di castagno che compone la cornice della porta e la mensola interna, sono di facile installazione e altrettanto facile utilizzo. Il prodotto è stato sviluppato e ottimizzato con i consigli di Ufficiarredati, il confronto costruttivo con gli imprenditori interessati all’acquisto.
Un piccolo gioiello che si collega semplicemente alla presa più vicina, un sensore di movimento fa accendere la luce e la ventilazione in modo da riuscire a ridurre gli sprechi, spaziosa a tal punto che la più piccola della gamma riesce ad ospitare due persone, insomma, un’ulteriore soluzione per i gestori di spazi flessibili che riescono agevolmente a calcolare un ritorno sull’investimento per questa sala riunioni aggiuntiva.
Senza dimenticare l’estetica, comprendendo personalizzazioni in linea con gli spazi in cui verrà installata… ma non vogliamo anticiparvi troppo, le vedrete a Roma il 10 novembre, e a mostrarvele saranno Emanuele e Valeria, due gestori con una marcia in più!