Fare cultura di settore significa essere parte attiva nel lavoro di ricerca.
Già lo scorso anno abbiamo avviato una collaborazione con il Politecnico di Milano, somministrando un questionario ai gestori di coworking e business center per il progetto “Osservatorio Smartworking”.
In questo 2023 AUflex ha deciso di rendere la partecipazione ai progetti di ricerca universitari ancor più incisiva, mantenendo la collaborazione con il Politecnico di Milano, Dipartimento di Architettura e Studi Urbani e avviando un’ulteriore collaborazione con Unimore, Università di Modena e Reggio Emilia istituendo tre borse di studio ai ricercatori.
A cosa servirà questo lavoro?
Come prima cosa per rendere il comparto sempre più riconoscibile a pubblico e Istituzioni, per accrescere il “peso” del nostro settore all’interno del tessuto economico-sociale, per avere una quanto più precisa fotografia degli operatori di spazi flessibili presenti su territorio nazionale.
Per rendere l’idea di quanto il progetto sia ampio e impegnativo basti pensare che la mappa derivante dalla ricerca, che darà i suoi frutti nel 2024, sarà poi analizzata e frammentata per tipologia di strutture: business center, coworking, hub e ogni tipologia riconducibile agli spazi flessibili.
Un lavoro enorme, che meritava il giusto riconoscimento agli studenti e docenti che lo porteranno avanti, e che merita altrettanto riconoscimento da parte degli Associati AUflex e, soprattutto, da parte di chi ancora non è associato, a tutti verranno inviati questionari nel corso dell’anno per far sì che la ricerca abbia un risultato davvero importante.
Di un’Associazione di categoria dedicata agli spazi flessibili, ai loro gestori, dipendenti e clienti, con questo tipo di focus e obiettivi, in Italia si sentiva il bisogno, come noi sentiamo quello di vedervi crescere per poter acquisire una rilevanza sempre maggiore nel panorama lavorativo nazionale.